WindTre nel caos perché questa mattina è arrivata la notizia riportata sia da MilanoFinanza che da Il Sole 24 Ore che sarebbe saltato tutto per quanto riguarda lo scorporo della rete del gestore. Una notizia che sembra puramente finanziaria ma che invece ovviamente impatta anche la vita degli utenti, e non solo quelli di WindTre ma anche quelli di Iliad e di Fastweb. È una vera partita a scacchi con effetti indiretti un po’ su tutti i player quella che si sta giocando nel mercato delle telecomunicazioni italiane. Vi raccontiamo tutto in breve qui su SuperTariffa.it, il nuovo blog italiano dedicato al mercato telco e qui sotto, prima di iniziare, vi ricordiamo i nostri canali per seguirci e ricevere le notizie tematiche dedicate ai diversi brand:
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WindTre salta affare Eqt
Che cosa sta succedendo? Un bel casino in casa WindTre perché sarebbe saltato l’accordo per la vendita della rete al fondo EQT. A quanto pare, qualcuno avrebbe fatto i conti senza l’oste perché l’accordo per la vendita della rete WindTre non avrebbe tenuto conto di due parti non direttamente coinvolte ma fondamentali, ovvero Fastweb e Iliad.
Entrambi i gestori hanno, in maniera diversa, accordi con WindTre per l’uso della propria rete; insomma, sono clienti e ospiti della rete WindTre e, se questa venisse venduta, non è detto che lì resterebbero e quindi EQT, spaventata dall’ipotesi che Iliad e Fastweb si sfilino, avrebbe chiesto tempo a WindTre.
Contenuti di questo post
Affare Fastweb – Vodafone
Dall’altra parte, poi, c’è la mega questione del consolidamento e chi ci segue quotidianamente qui su SuperTariffa.it sa bene che potrebbe andare in porto a breve la fusione tra Fastweb e Vodafone, a questo punto data per molto probabile (dopo il rifiuto di Vodafone dell’offerta Iliad).
In quel caso, Fastweb, forte delle infrastrutture del nuovo socio Vodafone, probabilmente se ne farebbe poco della rete WindTre. Insomma, per il momento gli svedesi non sembrano più intenzionati a procedere all’acquisizione della rete. E su questo fronte, saranno contenti sindacati e lavoratori che avevano espresso diverse perplessità sulla creazione di questa nuova WindTre super leggera e priva di infrastrutture proprietarie. Ma cosa succederà adesso? Ve lo racconteremo nelle prossime puntate del nostro blog, quindi restate sintonizzati qui su SuperTariffa.it e continuate a seguirci.
Swisscom oggi a Milano per trattare con Vodafone
Chiusa la porta in faccia a Iliad, Vodafone starebbe definendo gli ultimi dettagli con Swisscom, l’azienda svizzera che in Italia controlla Fastweb. Ricordiamo che Swisscom è di proprietà dello stato svizzero per un 51%. In caso si completasse davvero il matrimonio Fastweb – Vodafone avremmo un grande operatore nazionale in mano al Governo della Confederazione Elvetica. Peraltro il nuovo gestore unico, Fastweb – Vodafone avrebbe in mano grandissima parte delle telecomunicazioni della pubblica amministrazione.
Secondo quanto riporta il Corriere della Sera di oggi, importanti manager di Swisscom sarebbero da stamattina a Milano per sedersi al tavolo con Vodafone Group. A questo punto potrebbe mancare veramente poco al grande annuncio. Ovviamente qui su SuperTarffa.it continueremo ad aggiornarvi anche su questo fronte.
Vodafone – Fastweb aggiornamenti ore 16.11
Qualche ulteriore aggiornamento sulla trattativa Vodafone Fastweb oggi 2 febbraio 2024. Come raccontato pochi minuti fa, fonti non ufficiali indicano che manager e analisti del gruppo elvetico si trovano attualmente a Milano per definire un’offerta ufficiale da sottoporre a Vodafone. La squadra di Swisscom si starebbe riunendo nella vecchia sede di Fastweb, in via Caracciolo.
Con il trasloco della maggior parte dei dipendenti nel nuovo complesso Nexxt, nel sud di Milano, gli spazi dell’ex quartier generale sembrano essere diventati il luogo ideale per condurre negoziati di questa importanza sotto la massima riservatezza. La visita di Swisscom a Milano suggerisce un’intensificazione dei dialoghi tra Swisscom e Vodafone, avvalorando le ipotesi di un’intesa esclusiva. Questo potrebbe anche giustificare la decisione di Vodafone di declinare pubblicamente l’offerta da 10,45 miliardi fatta da Iliad, escludendo così un potenziale competitore e riducendo le proprie opzioni di negoziazione.
Si prevede che ulteriori sviluppi riguardanti la consolidazione nel settore delle telecomunicazioni in Italia verranno divulgati durante l’annuncio dei risultati annuali di Vodafone, in programma per il 5 febbraio. C’è però da considera che un’operazione di tale entità richiederebbe tempo e l’approvazione da parte del principale azionista di Swisscom, ovvero il governo svizzero.